Con la presente diamo notizia dell’avvenuta ulteriore proroga dello stato di emergenza per eventi meteorologici avversi (D.L n.159 del 31/10/2025), fino al 31/12/2025.

Con la suddetta proroga, la scadenza del periodo è slittata pertanto al 31/12/2025.

Con la presente diamo notizia dell’avvenuta proroga dello stato di emergenza per eventi metereologici avversi (Delibera Consiglio dei Ministri del 2/10/2025 pubblicata in GU n.242 del 17/10/2025), per ulteriori 12 mesi rispetto alla precedente ordinanza del novembre 2024.

Con la suddetta proroga, la scadenza del periodo è slittata al 29/10/2026.

Con L’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 02/05/2025 n.1140 in corso di pubblicazione in G.U., è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito delibera del Consiglio dei Ministri del 09/04/2025, con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza nei territori di cui all’oggetto.

Nello specifico l’art. 11 dell’Ordinanza prevede per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, il diritto di richiedere alle banche e intermediari finanziari – fini all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, la sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata o quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e successive modifiche ed integrazioni.

Con L’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 14/01/2025 n.1127 in corso di pubblicazione in G.U., è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito delibera del Consiglio dei Ministri del 23/12/2024, con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza nei territori di cui all’oggetto.

Nello specifico l’art. 3 dell’Ordinanza prevedee per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, il diritto di richiedere alle banche e intermediari finanziari – fini all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, come nel caso dei terreni agricoli - la sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata o quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e successive modifiche ed integrazioni.

Con la presente diamo notizia dell’avvenuta proroga dello stato di emergenza per eventi metereologici avversi, per ulteriori 12 mesi rispetto alla precedente ordinanza del novembre 2023.

Ricordiamo infatti che in data 05/11/2023 la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza sopra citato, ha emanato l’Ordinanza n. 1037 recante " Primi Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 02 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato”.

In particolare l’ordinanza - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13/11/2023- prevede all’art. 11, in considerazione del grave disagio socio economico, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.1218 del codice civile, per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei  medesimi edifici, il diritto di richiedere alle banche la sospensione delle rate dei mutui fino alla agibilità o abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445.

Con L’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 06/12/2024 n.1115 in corso di pubblicazione in G.U., è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito delibera del Consiglio dei Ministri del 25/11/2024, con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza nei territori di cui all’oggetto.

Nello specifico l’art. 3 dell’Ordinanza prevede per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, il diritto di richiedere alle banche e intermediari finanziari – fini all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, come nel caso dei terreni agricoli - la sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata o quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e successive modifiche ed integrazioni.

Con L’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 22/11/2024 n.1112 in corso di pubblicazione in G.U., è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito delibera del Consiglio dei Ministri del 29/10/2024 pubblicata in G.U. n.272 del 20/11/2024 con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza nei territori di cui all’oggetto.

Nello specifico l’art. 11 dell’Ordinanza prevede per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, il diritto di richiedere alle banche e intermediari finanziari – fini all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza - la sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata o quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e successive modifiche ed integrazioni.