Interventi conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 28 al 30 ottobre 2018
nel territorio della Regione Toscana - Sospensione rate mutui ipotecari per dodici mesi.
In attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 08/11/2018 che ha dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 28 al 30 ottobre 2018 nel territorio della Regione Toscana, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile ha emanato in data 15/11/2018, l’ordinanza n. 558 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Siciliana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano, colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018”.
Tale ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20/11/2018, prevede all’art. 6 in considerazione del grave disagio socio economico sociale ai sensi e per gli effetti di cui all’art.1218 del codice civile, per i soggetti titolari di mutui ipotecari e chirografari relativi agli edifici distrutti o inagibili anche parzialmente ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici, che abbiano residenza o sede legale e/o operativa in uno dei comuni individuati nell’Allegato 1, il diritto di richiedere alle banche la sospensione fino al 30/11/2019 delle rate dei mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445.
La sospensione riguarda mutui ipotecari e chirografari relativi agli edifici distrutti o inagibili anche parzialmente ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici. In caso di cointestazione è sufficiente che uno dei cointestatari sia residente in uno dei comuni alluvionati.
La sospensione è concessa a titolo gratuito; si evidenzia che essa comporta un allungamento della durata complessiva del mutuo ipotecario e quindi un maggior importo degli interessi totali a carico del mutuatario.
I Clienti, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione delle rate, optando tra:
- sospensione della sola quota capitale: in questa ipotesi la rata, rappresentata dalla sola quota interessi, viene rimborsata alle scadenze originarie stabilite nel contratto di mutuo. Il rimborso della quota capitale riprenderà al termine del periodo di sospensione, con conseguente allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione;
- sospensione totale della rata: gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati, senza applicazione di ulteriori interessi, a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell’ammortamento, con pagamenti periodici che si aggiungeranno alle rate contrattuali e con pari periodicità. La sospensione comporterà un allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.
La sospensione deve essere richiesta alla Filiale, presso la quale è in essere il mutuo ipotecario:
- entro il termine del 03/02/2019;
- utilizzando i modelli disponibili presso la Filiale ed allegando l’autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445.
Volterra, 03 dicembre 2018