Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio della provincia di Belluno, di Treviso e di Padova, dei Comuni di Torre di Quartesolo, di Vicenza, di Longare e dell’area dell’Alto Vicentino in provincia di Vicenza e della fascia costiera della provincia di Venezia.
La delibera del Consiglio dei Ministri del 29/12/2021 con la quale: “è prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Belluno, di Treviso e di Padova, dei Comuni di Torre di Quartesolo, di Vicenza, di Longare e dell’area dell’Alto Vicentino in provincia di Vicenza e della fascia costiera della provincia di Venezia, interessato dagli eventi meteorologici verificatisi dal 04 al 09 dicembre 2020”, pubblicata in G.U. n. 18 del 24/01/2022 prevede una proroga al 30/12/2022 dei termini di sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti in essere per soggetti residenti o con sede legale o operative nei territori della provincia di Belluno, di Treviso e di Padova, dei Comuni di Torre di Quartesolo, di Vicenza, di Longare e dell’area dell’Alto Vicentino in provincia di Vicenza e della fascia costiera della provincia di Venezia.
Ricordiamo che il diritto di richiedere alle banche la sospensione delle rate dei mutui spetta fino all’abitabilità o agibilità degli immobili, da dichiarare con autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445.
La sospensione riguarda mutui ipotecari e chirografari relativi agli edifici distrutti o inagibili anche parzialmente ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici. In caso di cointestazione è sufficiente che uno dei cointestatari sia residente in uno dei comuni alluvionati.
La sospensione è concessa a titolo gratuito; si evidenzia che essa comporta un allungamento della durata complessiva del mutuo ipotecario e quindi un maggior importo degli interessi totali a carico del mutuatario.
I Clienti, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di richiedere alle banche la sospensione delle rate, optando tra:
1. sospensione della sola quota capitale: in questa ipotesi la rata, rappresentata dalla sola quota interessi, viene rimborsata alle scadenze originarie stabilite nel contratto di mutuo. Il rimborso della quota capitale riprenderà al termine del periodo di sospensione, con conseguente allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione;
2. sospensione totale della rata: gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati, senza applicazione di ulteriori interessi, a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento, con pagamenti periodici che si aggiungeranno alle rate contrattuali e con pari periodicità. La sospensione comporterà un allungamento del piano di rimborso per una durata pari al periodo di sospensione.
La sospensione deve essere richiesta alla Filiale, presso la quale è in essere il mutuo ipotecario:
• entro il termine del 31/03/2022;
• utilizzando i modelli disponibili presso la Filiale ed allegando l’autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445 e allegando copia della deliberazione regionale con l’elenco dei comuni colpiti.